Misure antismog
Da oggi, 1° ottobre, come da disposizione della Regione che impone ai Comuni di far entrare in vigore il blocco dei veicoli più inquinanti e come previsto dall’Accordo del bacino Padano del 6 giugno 2017 fra Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte, sarà data attuazione alle limitazioni alla circolazione dei veicoli che saranno valevoli dal 1° ottobre al 20 dicembre 2024 e dal 7 gennaio al 30 aprile 2025, con i veicoli diesel fino ad Euro 4 fermi per tutto il periodo. Per tale periodo, al solo fine di garantire la possibilità di spostamento per chi deve lavorare ed operare con la sua attività sul tutto il territorio comunale, sono state previste alcune deroghe. Le ordinanze dove sono stabiliti nel dettaglio divieti e deroghe sono state firmate oggi dal sindaco Damiano Tommasi. In linea con lo scorso anno è stata in particolar modo assicurata la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fine turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. La circolazione è consentita ai soggetti purché muniti di dichiarazione del datore di lavoro attestante la tipologia e l’orario di articolazione dei turni e l’effettiva turnazione.
TRA NUOVE MISURE E DIVIETI
Il piano antismog prevede tre gradi di allerta – verde, arancio e rosso – riferiti ai risultati della stazione di monitoraggio ARPA posizionata al Giarol Grande. Allerta verde: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli (categoria M – trasporto di persone e N – trasporto merci): Euro 0-1 benzina, Euro da 0 a 4 diesel, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0). Il divieto di circolazione vale, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, esclusi i festivi. Allerta arancio: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N), motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000 (i.e. Euro 0). Allerta rossa: il blocco del traffico è valevole per le categorie di veicoli: Euro 0-2 benzina (categoria M e N), Euro da 0 a 5 diesel (categoria M), Euro da 0 a 4 diesel (categoria N) in più limitazione Euro 5 (categoria N) dalle 8.30 alle 12.30, motocicli con certificato di circolazione rilasciato prima del 1° gennaio 2000. In caso di allerta arancio e rossa, il divieto di circolazione vale tutti giorni, inclusi sabato, domenica e giornate festive infrasettimanali. Valevole anche per quest’anno la finestra di sospensione del provvedimento, a partire dal 21 dicembre compreso fino al 6 gennaio compreso, per il periodo natalizio, quando le scuole sono chiuse e il servizio di trasporto pubblico ridotto. Alta l’attenzione, perché dal 27 dicembre in caso di allerta rossa scatta il divieto di circolazione su tutti giorni. Arpav effettuerà tre volte alla settimana i controlli sulle centraline scaligere e, in caso di superamento del livello di Pm10 nell’aria per più giorni consecutivi, scatteranno i livelli di allerta arancio o rosso, con possibile blocco, in caso di qualità dell’aria fortemente compromessa, anche dei diesel euro 5.
IL SISTEMA MOVE-IN
Circolazione consentita in Allerta verde. Una volta iscritti, i veicoli non sono più soggetti a blocchi orari e giornalieri, ma ricevono una dotazione chilometrica annuale basata sul tipo e sulla classe ambientale del veicolo. Inoltre, possono ottenere chilometri bonus per uno stile di guida sostenibile. Il monitoraggio dei chilometri percorsi avviene tramite una scatola nera (black-box) installata sul veicolo, che consente di rilevare le percorrenze reali e lo stile di guida attraverso un collegamento satellitare a un’infrastruttura tecnologica dedicata. L’adesione al servizio, di durata annuale, può avvenire in ogni momento dell’anno. Move-In non consente però la circolazione in caso di attivazione delle misure emergenziali, cioè in caso di allerta arancio e rossa, e nelle domeniche ecologiche. In questi casi il veicolo resta comunque soggetto alle limitazioni ordinarie previste per la categoria cui appartiene. L’adesione al servizio è volontaria e comporta costi massimi di 50 euro per il primo anno e 20 euro per gli anni successivi. Per aderire al servizio e ottenere maggiori dettagli, si può visitare la sezione dedicata sul portale perunariapulita.regione.veneto.it . La cittadinanza è invitata a prestare la massima attenzione nell’uso del mezzo privato e di ogni sorta di attività che posso comportare un incremento delle immissioni di polveri inquinanti.