Iniziativa Fidas nazionale
Grande successo il 23 settembre per ‘Metti in moto il dono’, iniziativa promossa da Fidas nazionale e declinata da Fidas Verona su un itinerario che ha abbracciato 65 chilometri di territorio. Donatori e non sono saliti in sella alle proprie moto attraversando pianura, colline e montagne, in un percorso panoramico che ha avuto come obiettivo quello di rendere visibile il dono. “Ci sono a disposizione una settantina di posti per questa manifestazione itinerante giunta alla quarta edizione, che riproponiamo a grande richiesta”, spiega Daniele Vaccari, consigliere provinciale di Fidas Verona e referente della manifestazione. Il ritrovo è stato a Villafranca, sul piazzale della chiesa della Madonna del Popolo; dopo la benedizione del parroco, il corteo di moto è partito alla volta di Sommacampagna, toccando anche Bussolengo, Pescantina e quindi la Valpolicella, con Pedemonte, Negrar e Fane, scavallando poi in Valpantena, ad Alcenago e Stallavena; non è mancata la risalita quindi verso la Lessinia, attraverso Cerro Veronese e Bosco Chiesanuova, con arrivo a Valdiporro. Lì, alle 12.30, i motociclisti hanno mangiato un piatto di gnocchi di malga, partecipando a ‘Una montagna da favola’, evento organizzato dalle sezioni Nord di Fidas Verona. “Anche quest’anno abbiamo voluto aderire alla manifestazione, organizzata in varie parti d’Italia dalle federate Fidas – sottolinea Chiara Donadelli, presidente provinciale di Fidas Verona –. Grazie ai nostri volontari, cerchiamo di sfruttare ogni occasione, dalle sagre paesane ai tornei sportivi, per lanciare l’appello a donare sangue e plasma: farlo stando in sella a una moto è un modo originale, che aiuta a tenere alta l’attenzione sul bisogno di donare. Quest’anno sarà una manifestazione ancora più speciale, perché si unirà a ‘Una montagna da favola’, un’iniziativa molto bella organizzata dai volontari della zona Nord di Fidas Verona, che unisce alla camminata in Lessinia anche la convivialità e degli spettacoli per i più piccoli”.