Inclusione
Nuovi spazi al Centro servizi Camploy a Veronetta, grazie al recupero dell’ex chiesetta sconsacrata adiacente all’edificio. Una volta riqualificati, gli spazi, di circa 90 mq, ospiteranno un poliambulatorio sanitario, un ufficio per la distribuzione della posta per i residenti presso l’indirizzo fittizio comunale, uffici per la mediazione culturale, consulenza legale, distribuzione di beni in riuso, banca del tempo, servizio funzionale all’erogazione di pasti ecc, diventando un punto di riferimento per offrire bisogni diversificati e fornire assistenza alle persone in condizioni di marginalità estrema. Il nuovo Centro dovrà essere in funzione nel 2026, il progetto è infatti finanziato con i fondi del Pnrr per 500 mila euro e pertanto deve rispettare le tempistiche previste dall’Unione Europea. I lavori trasformeranno l’edificio in modo da ospitare un front office, alcuni uffici e l’ambulatorio medico/infermieristico, oltre ai servici igienici. Previsti anche interventi per migliorarne l’efficienza energetica con un nuovo impianto di riscaldamento, la coibentazione dell’involucro, l’isolamento della nuova copertura e la sostituzione degli infissi. La giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’intervento, “passaggio che permette di procedere con gli step successivi e rispettare i tempi del Pnrr”, afferma l’assessore all’Edilizia pubblica Tommaso Ferrari. “Il nuovo Centro andrà a supporto dell’intervento in corso all’ex asilo notturno Camploy che diventerà un Centro servizi con 6 appartamenti in risposta al problema dell’abitare delle persone di stato di marginalità, un servizio mensa oltre al poliambulatorio e altri servizi – spiega l’assessora alle Politiche sociali Luisa Ceni-. Il Centro inaugurerà a fine mese, dando risposte concrete per contrastare l’emarginazione adulta”.