+12% nei primi nove mesi del 2022. L’analisi della Camera di Commercio
Verona, per quanto riguarda l’export, nei primi nove mesi dell’anno registra un andamento al rialzo del 12,3%, per una quota a valore di 11,09 miliardi di euro: un dato inferiore rispetto alla media nazionale (+21,2%) e regionale (+17,5%). “Le esportazioni hanno avuto un andamento inferiore alla crescita registrata dall’Italia e dal Veneto –spiega il Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – ma lo scorso anno il fatturato verso l’estero è stato di molto superiore alla media nazionale e regionale. Ciò che conta è che l’andamento a doppia cifra sia costante. Vanno poi valutati gli effetti su questi aumenti dell’incremento dei prezzi (trasporti, materie prime, fonti energetiche) che si è manifestato lungo tutte le filiere dei diversi comparti produttivi. I dati sono lusinghieri per tutti i settori tranne che per la termomeccanica (-3,1%) e mobili (-0,7%). Un quarto dell’export scaligero, 2,9 miliardi di euro è rappresentato dall’agroalimentare (26%), seguono i macchinari con il 17,5% a 1,9 miliardi di euro e il fashion system che pesa per il 13,9% sul totale delle vendite di merci e servizi sui mercati stranieri, con un dato pari a 1,5 miliardi di euro”. Anche il settore del marmo conferma l’andamento positivo con un +12,6% a 355,3 milioni di euro.