Una scelta condivisa da tutta l’amministrazione. Troppo alte le bollette, ma si garantirà comunque un’atmosfera di festa
Sta arrivando il periodo più atteso dell’anno, quello natalizio e con esso tutte le preoccupazioni del caso per quanto riguarda il caro energia. A tal proposito, sono molti i comuni veronesi che hanno deciso di lasciare le luminarie spente. Tra questi, anche quelli della Lessinia che si sono dovuti adeguare ad una decisione sofferta, ma necessaria per un risparmio in denaro. Nonostante questo, sarà comunque natale. Sì, perché sebbene le luminarie natalizie rimarranno in gran parte dei casi a prendere polvere nei depositi, la montagna sarà punteggiata di ‘segni’. A Selva di Progno, Giazza, Campofontana e San Bortolo delle montagne infatti, ci sarà un’unica stella, quale simbolo di speranza. A Badia Calavena invece, dove le luci natalizie resteranno spente, ci sarà un albero in metallo da ammirare in piazza del municipio. Così anche per Roverè e Bosco Chiesanuova. E ancora, a san mauro di saline si rinuncerà alle 5 luminarie lungo la provinciale e a velo veronese, si andrà comunque al risparmio cercando di non rinunciare al grande abete addobbato nella piazza della chiesa. Con i soldi che si risparmieranno, d’accordo poi con tutta l’amministrazione comunale della Lessinia, si pagheranno le bollette.