Nei primi 6 mesi del 2022, sono stati quasi 10 mila i contratti di lavoro. Ecco i dati di Veneto Lavoro
È boom di assunzioni nella Bassa veronese e nel suo capoluogo. Nonostante le prime difficoltà iniziali, i dati dicono che sono state registrate 9.225 assunzioni. Se il trend si manterrà tale anche nella seconda metà di quest’anno, a fine anno si potrebbero contare più di 18 mila contratti. Un dato più che positivo, con quasi mille posti in più rispetto al 2021. Il settore dove si è registrato il maggior numero di assunzioni è quello dei servizi, con 4.790 nuovi addetti e 185 posti in più, seguito dall’agricoltura con 2.730 ingressi e 590
occupati in più. La professione più richiesta, invece, è quella di bracciante agricolo, con
2.520 assunti da gennaio a giugno. Anche nelle scuole che prima lamentavano la carenza di personale, si sono registrati dati importanti: in 6 mesi infatti, sono stati arruolati 235 docenti. Tra i cittadini che hanno fatto richiesta di lavoro, il 43% sono italiani mentre i restanti 57% sono stranieri. Tra quest’ultimi, il 52% è in possesso della licenzia media, mentre la fascia di età più rappresentata è quella degli ultra 40enni, pari al 65%. A dirlo, il portale di Veneto Lavoro.