Roberto Mantovanelli e Flavio Pasini intervengono
“Quest’anno la giornata mondiale dell’Acqua è centrata sulla necessità di accelerare il cambiamento per risolvere la crisi idrica e igienico sanitaria – spiega Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi e consigliere di Aqua Publica Europea -. Siamo tutti chiamati a cambiare il modo in cui usiamo e gestiamo l’acqua. Circa un sesto della popolazione mondiale, parliamo di oltre un miliardo di persone, vivono in aree dove mancano le condizioni minime di accesso all’acqua sicura e ai sistemi igienico sanitari. Un problema legato alla mancanza di risorse economiche in particolare dei paesi più poveri, ma anche di conoscenze tecniche e professionali in fatto di infrastrutture idriche”. Tema delle infrastrutture quanto mai attuale anche per il nostro territorio: “Acque Veronesi, in collaborazione con i comuni, sta spingendo molto sugli investimenti per creare nuove infrastrutture e aggiornare quelle già esistenti. L’obiettivo è migliorare continuamente i nostri sistemi, adattandoli ai cambiamenti, per garantire nel tempo un servizio efficiente”. Anche Flavio Pasini, presidente della Provincia interviene dichiarando: “Il tema della carenza idrica è particolarmente sentito dai sindaci che sono competenti in materia di igiene e sanità pubblica per l’emanazione delle ordinanze di carattere urgente sul proprio territorio, che devono essere il più uniformi possibili. E’ per questo che ad Acque Veronesi così come agli enti e soggetti che si occupano dell’acqua, ho richiesto l’adesione a un tavolo permanente sul tema idrico. La risposta è stata buona e il tavolo si riunirà a breve. La Provincia, come casa dei Comuni, vuole in questo modo farsi da tramite per i sindaci di informazioni coerenti affinchè siano in grado di agire in modo coordinato anche in questo ambito. Duplice l’obiettivo: da una parte risultare davvero efficaci per limitare al massimo i problemi a cittadini, imprese, turismo e agricoltura. Dall’altra dare un segnale di unità di intenti ai veronesi per renderli maggiormente consapevoli, anche nei piccoli comportamenti quotidiani di quanto l’acqua sia un bene prezioso da tutelare e su cui investire”.