A cura di Claudio Gasparini
La società ‘I Cangrandi Old Rugby Verona’ nasce nel 1989 per volontà di alcuni ex giocatori che volevano proseguire il cammino del gioco. Nel Giugno dell’anno scorso la società ha organizzato e condotto il Festival europeo (European Grand Old Rugby Festival) a cui hanno partecipato un migliaio di giocatori tra le squadre provenienti dall’Europa e dall’Argentina. “Abbiamo avuto dei ricavi che, come da tradizione, vogliamo donare in beneficienza – ha esordito il presidente Arnaldo Baruffolo -. Abbiamo individuato i primi due destinatari del contributo: i nostri cugini Mastini Cangrandi, che giocano sulla carrozzella, e un’Associazione che opera nel volontariato sociale.” Sono intervenuti anche i due vice presidenti. Ermanno Murari e Daniele Accordini. Il primo ha preso spunto dalla classica frase dell’elefante che ha partorito il topolino invertendo i fattori. “In questo caso i Cangrandi, una squadretta di persone motivate, ce l’hanno fatta, ed è il topolino che ha partorito l’elefante. Un gruppo ristretto ma concreto e compatto ha affrontato i non pochi problemi per organizzare tutti i servizi. L’europeo è stato qualcosa di gigantesco; pochi di noi pensavano di riuscire a realizzarlo ma tutti ci abbiamo creduto. Le immagini viste, con le persone allegre, gioiose rimarranno per sempre nella nostra memoria. Oggi ci troviamo anche per il momento della solidarietà. Siamo arrivati ad avere un risultato che può aiutare altre persone, nello spirito del rugby.” Daniele Accordini, ha commentato: “Abbiamo preso l’incarico nel 2019 quando non sapevamo ancora cosa volesse dire pandemia. Molti di noi non erano convinti di riuscire a fare una simile esperienza, avremmo potuto delegare una società esterna, invece abbiamo deciso di farla noi stessi. La prima finestra utile nel dopo pandemia è stato il Giugno 2022. Siamo arrivati a 35 squadre partecipanti. Tutti assieme nel dopo lavoro abbiamo organizzato questo evento e abbiamo deciso di dare in beneficienza una parte dell’utile che oggi consegniamo alle prime due associazioni. Tra i numerosi europei organizzati il nostro è stato di livello superiore; mentre negli altri si giocava noi abbiamo voluto abbinare un valore culturale, gastronomico, qualitativo, divertimento e solidarietà. Abbiamo realizzato una bottiglia con l’etichetta che raffigura il mantello di Cangrande della Scala che rappresenta la nostra città. Il presidente onorario Sergio Caggia ha ricordato i suoi trascorsi: “Ho mangiato pane e rugby fin dal 1952. Sono stato uno dei fondatori del Cus Verona Rugby, del Rugby Club Valpolicella e ho giocato in mezzo mondo”. Attualmente è vice presidente degli ex giocatori del Golden Old International Rugby con sede in Inghilterra. Destinatari dei primi contributi i Mastini Cangrandi e l’Associazione ‘Crescere per Servire’ presiedute rispettivamente da Paolo Macaccaro e da Valter Perina. “Ci conosciamo dal 2016 con il nostro primo evento organizzato in comune a Verona – ha sottolineato Macaccaro -; questo è dunque un rapporto continuativo. Siamo partiti in tre ed ora siamo 12 atleti attivi. Il movimento continua a crescere; riusciamo ad inserire mediamente nel team 1 giocatore all’anno. Il 23 aprile saremo al Gavagnin per un torneo promozionale. Prossimamente avremo altri eventi di campionato e quello più importante dell’organizzazione dell’europeo a Lignano in Settembre”. Valter Perina vive da sempre nel mondo religioso, con le varie congregazioni tra le quali i Comboniani, e socio sanitario. “Abbiamo coinvolto nella nostra associazione alcuni amici per dare risposte al disagio giovanile e sociale. La nostra volontà e di farsi prossimo verso le persone in difficoltà, le famiglie in situazioni economiche di estrema criticità, verso gli ultimi attraverso interventi concreti che diano loro la possibilità di vivere dignitosamente. Vogliamo sostenere anche una rete di insegnanti che spontaneamente supportano ragazzi stranieri nell’apprendimento della lingua italiana e nello studio e sostegno in discipline tecniche di difficile assimilazione. E’ pertanto un onore ricevere questo contributo che ci aiuta a concretizzare questi progetti”.