A cura di Claudio Gasparini
IDA, acronimo di Italian Diplomatic Academy, è l’accademia italiana per la formazione e gli alti studi internazionali. L’istituto indipendente e senza scopo di lucro si propone di offrire ricerca, analisi e formazione di eccellenza nel campo delle relazioni internazionali. Tania Albertini è la responsabile della programmazione di questa Accademia, che segue fin da studentessa e che ha visto crescere. IDA ha sede a Palazzo Pindemonti Bentegodi a Verona dove è nata nel 2007 con la “mission di colmare il gap tra mondo scolastico, istituzionale e lavorativo – illustra Albertini – con l’obiettivo di avvicinare gli studenti, attraverso attività pratiche, alla realtà delle istituzioni nazionali e internazionali, svolgendo due funzioni parallele: apprendimento, conoscenze e capacità che contribuiscono ad arricchire i loro curriculum scolastici e universitari per meglio affrontare il mondo del lavoro. L’altra funzione è orientativa: abbiamo riscontrato che la mancanza di conoscenza porta alla mancanza di opportunità, tra le molte esistenti nell’ambito universitario e lavorativo; spesso però gli studenti si trovano in balia di una moltitudine di offerte molto dispersive”. L’accademia lavora nell’ambito delle relazioni internazionali e di orientamento sia per gli studenti delle scuole superiori che per gli universitari. “In questi anni – continua Albertini – abbiamo instaurato diverse partnership a livello sia territoriale, ma anche nazionale e internazionale”. Per la qualità del lavoro svolto in questi anni di attività IDA ha ricevuto diversi riconoscimenti: la ‘Medaglia di Grande Formato’ da parte della Presidenza della Repubblica e una ‘Medaglia di Riconoscimento’ da parte della Camera del Parlamento Italiano. “A livello internazionale – pone l’accento la responsabile della programmazione – siamo formalmente associati al dipartimento di comunicazione globale delle Nazioni Unite; siamo un po’ il faro dell’Onu sul territorio italiano dove svolgiamo attività di comunicazione, pubblicazione e pubblicizzazione di tutte le attività delle nazioni unite per sensibilizzare la società civile, i giovani e le istituzioni. Le nazioni unite – conclude Albertini – svolgono attività a livello mondiale e sono attualmente molto concentrate sul raggiungimento dello sviluppo ecosostenibile. Gli obiettivi devono essere calati nelle singole realtà e quindi l’organizzazione intergovernativa più grande, conosciuta e rappresentata a livello internazionale, utilizza enti come il nostro che lavora a livello territoriale per lavorare più capillarmente e raggiungere il tessuto sociale in maniera più ravvicinata”. L’Italian Diplomatic Academy è tra i più prestigiosi istituti italiani specializzati in attività di formazione, ricerca e consulenza di carattere internazionale, con un network di 20.000 studenti, provenienti da oltre 460 scuole e 270 università di oltre 140 paesi del mondo. Si avvale di più di 230 collaboratori e consulenti e 320 professori di prestigiose università.