A cura di Claudio Gasparini
Un continuo crescendo. Dopo la singola serata sold-out del 2023 e la doppia data del 2024, il ballettoZorba il greco tornerà al Teatro Romano di Verona anche nel 2025, con tre imperdibili repliche, grazie alla collaborazione con il Comune di Verona. Per i 100 anni dalla nascita del compositore Theodorakis, il capolavoro creato da Lora Massine sarà in scenail 26, 27 e 31 agosto per il 102° Arena di Verona Opera Festival. Un successo che si rinnova di anno in anno, iniziato nell’agosto 1988, con la prima mondiale, all’Arena di Verona. Zorba il greco, allora al suo debutto con le coreografie di Lorca Massine e le musiche di Mikis Theodorakis, infiammò l’Anfiteatro con le sue danze e il suo inno alla vita. Il compositore stesso era sul podio a dirigere Orchestra e Coro areniani, mentre il ballo era impegnato con solisti del calibro di Vladimir Vasiliev e Gheorghe Iancu, sullo sfondo di assolate miniere e villaggi greci di un bianco abbagliante. Il successo fu travolgente e replicato nel 1990, immortalato dalle telecamere. Da allora, Zorba ha intrapreso un cammino internazionale, raggiungendo 35 paesi diversi e milioni di spettatori dal vivo, tornando a Verona nel 2002 per una ripresa al Teatro Filarmonico e al Romano. E poi dal 2023, a 35 anni dalla prima mondiale, in una nuova produzione è tornato sul palcoscenico scaligero, replicando i sold-out e le innumerevoli richieste di bis, concessi dal Ballo areniano e stelle della danza quali Denys Cherevychko, Davide Buffone, Eleana Andreoudi, Liudmila Konovalova, Gioacchino Starace, Davide Dato, primi ballerini da tutto il mondo. Le tre date 2025 sono già in vendita sul sito www.arena.it, alla biglietteria centrale dell’Arena di Verona e sul circuito TicketOne.Mikis Theodorakis (1925-2021) è stato compositore e figura di riferimento politica, civile e culturale della Grecia contemporanea: incarcerato dalla dittatura dei colonnelli, a lungo bandito, è stato poi parlamentare e ministro. Prolifico creatore di sinfonie, canzoni, opere, balletti, è diventato celebre firmando colonne sonore per registi come Cacoyannis, Litvak, Powell, Costa-Gavras, Lumet. Il suo Zorba a Verona fu anche simbolo di una nuova era legata alla fine della cortina di ferro. Ancora oggi, questo balletto in due atti tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis rappresenta un inno alla vita, alla scoperta dell’altro, al superamento del lutto, alla forza interiore. Sviluppando i temi della colonna sonora scritta per il film omonimo del ‘64 con Anthony Quinn e Irene Papas, Theodorakis creò un balletto interamente nuovo che fu coreografato da Lorca Massine, lo stesso che ne ha supervisionato la nuova produzione che nel 2023 e nel 2024 ha conquistato il pubblico internazionale al Teatro Romano di Verona. Zorba il greco si inserisce nel ricco calendario del 102° Arena di Verona Opera Festival che, dal 13 giugno al 6 settembre 2025, animerà l’Anfiteatro con grandi serate di opera, concerti e danza. In programma una nuova produzione di Nabucco di Verdi, affidata al premiato regista Stefano Poda, oltre ad Aida, Carmen, La Traviata e Rigoletto, al ritorno della danza di Roberto Bolle and Friends, dei Carmina Burana e del recente spettacolo immersivo Viva Vivaldi.