A cosa deve puntare Verona Porta Nuova nel prossimo futuro
L’International Propeller Clubs – Port of Verona – associazione culturale che promuove l’incontro e le relazioni tra persone che gravitano nei trasporti e turismo, presieduto dall’Avv. Chiara Tosi coadiuvata da un gruppo di professionisti e imprenditori locali esponenti del mondo della cultura, ha organizzato una cena convegno dedicato alla Stazione ad Alta Velocità veronese. L’evento si è svolto venerdì 10 febbraio al Ristorante Maffei ed è stata l’occasione per presentare delle riflessioni elaborate da un gruppo di lavoro formato da soci del Club esperti di trasporti. La serata è stata un momento di divulgazione su un tema di grande attualità che interessa la città di Verona. L’Arch. Caleffi, nella sua presentazione, ha fotografato la situazione attuale della Stazione e delle aree attigue di Verona. A seguito l’Ing. Miller ha illustrato le realizzazioni di Stazioni per l’Alta Velocità in Italia e all’estero, tutte opere di grande ispirazione che sono state realizzate a seguito di concorsi internazionali di progettazione. Guardando al futuro i due professionisti e soci del Club hanno dichiarato: “La Stazione di Porta Nuova deve diventare un hub di interscambio tra l’Alta Velocità e i treni ordinari che deve essere integrato col vertiporto, con con una moderna stazione delle corriere internazionali tipo Flixbus ed avere una rapida accessibilità all’aeroporto”. Il club veronese, soddisfatto dell’esito della serata che ha visto tra i vari ospiti anche Flavio Tosi, deputato, vicepresidente della commissione Trasporti alla Camera e l’Arch. Matteo Faustini, Presidente dell’ordine degli Architetti di Verona, si appresta ad organizzare il prossimo evento.