Le proposte del Bentegodi, Ferrari e Gresner
Non solo l’indirizzo nautico per l’istituto Carnacina di Bardolino, la riunione che si è svolta mercoledì nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero con le commissioni d’ambito per le proposte di nuovi indirizzi scolastici negli istituti secondari di secondo grado veronesi, ha visto molto altro. Dopo molti giudizi favorevoli e unanime, differente è stato l’esito per la proposta avanzata dallo ‘Stefani-Bentegodi’ di attivare, a San Pietro in Cariano, un nuovo indirizzo di istituto professionale socio-sanitario nell’Ambito scolastico della Valpolicella. Diversi Sindaci, anche per la presenza sul territorio di un importante polo ospedaliero, hanno comunicato alla Provincia, nel corso della commissione, la piena disponibilità a individuare spazi adeguati ad accogliere nei prossimi anni il nuovo indirizzo. Rassicurazioni che hanno portato il Palazzo Scaligero, competente per il tema degli spazi scolastici, ad esprimere parere favorevole. Non favorevole, invece, quello riportato dal Provveditore Amelio, per conto dell’Ufficio Scolastico Regionale, poiché l’indirizzo non risponderebbe a due criteri delle linee guida: l’assenza di indirizzi simili nei territori limitrofi (ad oggi, nel veronese, ce ne sono cinque tra cui uno a Garda e l’altro in città) e le dimensioni dell’istituto, che già supera il tetto previsto dal dimensionamento scolastico pari a 900 studenti. Un terzo elemento rilevato dal Provveditore ha riguardato la mancata indicazione, per l’attivazione del nuovo indirizzo, della cessazione di uno tra quelli già offerti dalla scuola. Infine, per l’Ambito di Verona, è stata approvata la proposta del ‘Ferraris Fermi’ per un nuovo corso serale di indirizzo professionale ‘Servizi socio-sanitari: odontotecnico’. Non era, invece, soggetta a parere una seconda proposta avanzata dall’istituto ‘Fortunata Gresner’ per un corso IeFP, sempre in città, per la qualifica di ‘Operatore delle produzioni alimentari – Indirizzo lavorazione e produzione di prodotti a base di vegetali’.