Eataly Art House: l’arte in uno spazio non convenzionale per avvicinarsi al pubblico
Rendere ancora più fruibile l’arte contemporanea per celebrarne l’inclusività, la bellezza e la sostenibilità con lo scopo di creare nuovi modi di frequentazione e nel contempo, educare a un nuovo tipo di collezionismo. Il tema viene affrontato domani alle 17.30 con la storica dell’arte Eva Brioschi. È questo obiettivo del progetto E.ART.H della Fondazione Eataly Art House (E.Art.H.) che a Verona ha realizzato un nuovo spazio espositivo nella ex-Stazione Frigorifera Specializzata e che sarà il tema del settimo incontro del ciclo di conferenze organizzate dai Musei civici. L’appuntamento è per stasera alle 17.30 in Gran Guardia. Ospite la Storica dell’Arte Eva Brioschi. Nello spazio espositivo realizzato nella ex-Stazione Frigorifera Specializzata di Verona, rigenerato dopo anni di abbandono da Mario Botta, vengono ospitate mostre temporanee di fotografia e arte contemporanea, offrendo ai visitatori interessati opere di grandi protagonisti della cultura contemporanea, organizzate da importanti curatori del panorama italiano e internazionale. E.Art.H. organizza momenti formativi, incontri di workshop, seminari, talk e attività didattiche, per coinvolgere le comunità locali nel trasmettere cultura attraverso momenti di apprendimento e di svago, il Public Program approfondisce le tematiche sociali e culturali affrontate nelle singole esposizioni. Il progetto gastromarket ideato da Oscar Farinetti, coadiuvato dall’art manager Chiara Ventura, al piano terra mescola invece opere d’arte e cibo, entrambe le merceologie ostentatamente in vendita. Bar, ristorantini, macellerie e verdurai costituiscono gli intervalli tra uno spazio dedicato alla fotografia, uno ai giovani artisti e l’ultimo gestito direttamente da una serie di gallerie d’arte italiane. Tutte le informazioni sull’evento sul sito dei Musei civici.