Dieci sinistri solo il 23 settembre
Sono numerosi gli incidenti verificatisi nella giornata di lunedì 23 settembre sulle strade cittadine di Verona, con un bilancio complessivo di ben dieci sinistri e ventuno feriti. Il primo è stato registrato alle ore cinque del mattino. Stando a quanto riportato dal Comune, un ragazzo ventinovenne, mentre si trovava alla guida di un monopattino privato, avrebbe perso il controllo in via XX Settembre. Il tasso alcolemico del monopattinista avrebbe raggiunto i 2,70 grammi per litro e pertanto verrà denunciato alla procura della Repubblica per ‘guida in stato d’ebbrezza’.
LA CRONACA DEGLI INCIDENTI
Poco prima delle ore 9, in via Aeroporto Berardi, un autocarro di Amia, a causa di un guasto è invece rimasto incastrato nel sottopasso ferroviario e il traffico è stato deviato. Due i feriti e danni lievi alle lamiere di copertura del sottopasso. In via Golino si è invece registrato lo scontro tra tre veicoli. Il sinistro, secondo quanto riferito nella nota del Comune di Verona, sarebbe avvenuto a causa di un tamponamento e del mancato rispetto delle distanze di sicurezza. Un altro scontro, questa volta tra una Mercedes e una Fiat Punto, è avvenuto tra via Euclide e via Selinunte. In questo caso si è avuto un ferito e sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco per la presenza di un mezzo a gpl. Poco prima delle ore 13 si è quindi registrato un sinistro che ha visto coinvolti un’autovettura Kia e una bicicletta in via Pontida. In questa circostanza, una persona è rimasta ferita.
Ancora, un altro scontro si è avuto tra un autoarticolato e un motociclo in via Vigasio, all’incrocio con via Mezzacampagna. Poco prima delle ore 14, inoltre, si è verificato un incidente tra un autobus di Atv e due veicoli tra via Basso Acquar e via Tombetta, con due feriti. La lista degli incidente di lunedì prosegue poi con una caduta autonoma di un motociclo in Interrato Acqua Morta, in questo caso con un ferito. Infine, sono stati registrati uno scontro frontale in largo Stazione Vecchia tra un autocarro Nissan Navara e una Fiat Tipo, con due feriti e un altro incidente in via Golino tra un ciclomotore e un’autovettura Hyunday. Dal Comune fanno sapere che dall’inizio dell’anno sono già 1.202 i sinistri rilevati dalla polizia locale di Verona.
FOCUS SU VERONA
Asaps (Associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale) ha presentato il rapporto sull’incidentalità con il coinvolgimento dei pedoni in Italia. L’annuale appuntamento, grazie ai dati Istat dell’anno scorso, permette di fare il punto sull’utente più vulnerabile, alla luce delle molte informazioni che arrivano dagli organi di polizia impegnati nei rilievi, e dalle elaborazioni dell’ufficio studi di Asaps. Tra le grandi città, Verona è undicesima per investimenti di pedoni. Nel 2023, ne sono stati contati 128 nel capoluogo scaligero. Ma è basso il numero di decessi. Secondo l’Istat, l’anno scorso i pedoni morti per incidenti stradali sono stati solo uno a Verona, al pari di Venezia e Messina tra i grandi centri urbani. “Questo rapporto – ha commentato il presidente di Asaps Giordano Biserni – è l’ennesimo campanello d’allarme per tutti, per le istituzioni, il Governo, i parlamentari, gli enti proprietari strade che devono investire seriamente nelle infrastrutture, così come sul miglioramento della segnaletica luminosa agli attraversamenti pedonali, in alcune parti d’Italia totalmente assente o non manutenuta correttamente. Il Governo deve disporre assunzioni tra le forze di polizia e nelle polizie locali, da dedicare ai controlli stradali. Basta fare guerra ad autovelox, etilometri, perché questi sono i risultati che si stanno ottenendo, soprattutto per l’effetto ‘liberi tutti’, dato da annunci e mancata emissione di decreti attuativi. Sulle strade servono controlli e la riforma seria del codice della strada. E serve un reale cambio di mentalità alla guida”.