Maggior prevenzione nei settori più a rischio
È stato siglato questa mattina in Prefettura di Verona un importante accordo di collaborazione finalizzato a promuovere e potenziare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro dei settori più a rischio di infortuni gravi o mortali. L’intesa vede coinvolti tutti i principali enti istituzionali, con capofila Ulss e Ispettorato del lavoro; le parti sociali, sindacali e datoriali, compresi gli enti bilaterali; gli ordini e i collegi professionali dell’industria, dell’agricoltura e dei servizi. Un ampio ventaglio di adesioni per raggiungere il maggior numero possibile di lavoratori e imprese di ogni tipo e dimensione nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, del legno, della logistica e della metalmeccanica. L’obiettivo di fondo è mettere in contatto questi lavoratori e queste imprese con le buone pratiche di sicurezza sul lavoro; diffondere la cultura della sicurezza; l’informazione e la formazione antinfortunistica. Figura chiave in questo processo saranno i delegati e i responsabili per la sicurezza, di parte sindacale o datoriale (Rspp, Aspp, Rls, Rlst) di cui tutte le aziende sono dotate, ai quali andrà fornito il massimo supporto e la massima collaborazione. L’accordo contempla inoltre la predisposizione di una vasta rete di monitoraggio rivolta a registrare i risultati della collaborazione e l’andamento del fenomeno infortunistico. Le organizzazioni sindacali, da tempo dichiarano che le stragi sul lavoro si possono fermare soltanto attraverso l’effettivo coinvolgimento di tutte le parti interessate, hanno dichiarato che questo accordo raggiunto con la Prefettura pone le basi per un significativo passo in avanti.