’Salviamo Parona e Arbizzano’ si è riunito per la prima volta ieri sera
Erano le prime ore del pomeriggio di giovedì 9 febbraio scorso quando un tragico incendio è divampato presso lo stabilimento della ditta Salumificio Coati di Arbizzano. L’incendio ho coinvolto tutto lo stabilimento ed è apparso subito di difficile spegnimento. Il calore e la contemporanea presenza della stabilità atmosferica hanno fatto sì che i fumi si alzassero a grandi altezze rimanendo sospesi nell’atmosfera fino ad un chilometro. Le operazioni di diverse squadre di Vigili del Fuoco per lo spegnimento dell’incendio sono proseguite per alcuni giorni con numerosi automezzi antincendio per spegnere tre focolai rimasti accesi in punti diversi della struttura. Ad intervenire anche Drago 148 del reparto volo di Venezia, un elicottero per lanci sui focolai più interni e rilievi aerei con termocamere, gli specialisti vigili del fuoco del nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Mestre che hanno messo in sicurezza l’impianto di ammoniaca dello stabilimento e gli specialisti SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto). Un tragico e complesso evento che ha destato numerosi interrogativi, preoccupazioni, non senza qualche polemica. Nel frattempo le autorità si sono subito attivate per garantire la sicurezza e l’azienda, pur nella tragicità del momento, ha trovato la forza per reagire. Dall’episodio ormai sono passate più di tre settimane, ma il disastro ambientale si fa sentire e i cittadini hanno deciso di non restare inermi, da qui la decisione di costituire un comitato dal nome provvisorio ‘Salviamo Parona e Arbizzano’. Si è svolto proprio ieri sera il primo incontro indetto dal gruppo di cittadini che nel corso della riunione hanno presentato il proprio statuto dando poi la possibilità di aderire al comitato. Tutte iniziative che avranno lo scopo di stimolare le indagini sulle ripercussioni che l’incendio ha avuto e sta avendo sull’ambiente, nonostante l’impatto sanitario del rogo sia stato minimizzato dall’Ulss 9 Scaligera. ‘Salviamo Parona e Arbizzano’ vuole dunque aprire un confronto con le amministrazioni comunali di Verona e di Negrar. E da Verona è stato già annunciato l’interessamento della presidente della seconda circoscrizione Elisa Dalle Pezze, che ha presenziato all’incontro di ieri sera. Di quanto emerso nell’incontro daremo ampio spazio.