La soddisfazione del presidente del Consorzio ZAI Gasparato
Si è svolta lo scorso 1° marzo, l’inaugurazione del nuovo parcheggio sicuro e protetto per gli autotrasportatori presso l’Interporto Quadrante Europa di Verona. All’evento hanno partecipato le autorità civili e religiose della città, inclusa la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il Oresidente di Consorzio ZAI Matteo Gasparato, il Presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, e il Vescovo di Verona mons. Domenico Pompili. L’infrastruttura, che si estende su una superficie di circa 5.500 metri quadri, comprende un totale di 42 stalli per mezzi pesanti, l’area di manovra e le zone di transito per mezzi e pedoni. Il parcheggio è stato costruito in linea con i requisiti di sicurezza, qualità e connettività previsti dagli standard Europei, e rispecchia quindi specifici canoni a livello di impianti di illuminazione a led, sistemi di telecamere (attive H24), recinzioni e barriere antintrusione. A dimostrazione di ciò, il parcheggio riceverà la certificazione di livello ‘Bronzo’ secondo la classificazione ESPORG, ovvero l’associazione europea per le aree di sosta sicure e protette per gli autotrasportatori. Il presidente Gasparato si dimostra soddisfatto per il nuovo traguardo, in particolar modo perché, sottolinea: “La nuova infrastruttura permetterà di rispondere alle richieste degli autotrasportatori che giornalmente operano all’interno del Quadrante Europa, attraverso la realizzazione di un’area protetta, comprendente servizi ai mezzi e alle persone – e prosegue -. Obiettivo primario del parcheggio è infatti la creazione di una zona sicura, dove poter sostare di giorno e di notte, o anche solo per il periodo di pausa obbligatoria previsto dalla normativa relativa ai tempi di guida. La video-sorveglianza H24 permetterà inoltre di ridurre i furti di merce e conseguentemente le perdite finanziarie degli operatori logistici”. Un ulteriore beneficio è il collegamento con la rete telematica gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in modo da rendere pubbliche le informazioni relative ai posti disponibili, gestendo così in maniera più efficiente le prenotazioni e gli accessi. Da notare, inoltre, come la disponibilità di queste aree consentirà agli autisti di non sostare in zone pericolose, ad esempio gli ingressi delle aree di servizio della rete autostradale o dei gates interportuali, riducendo così le incidentalità stradali causate dall’autotrasporto.