Poste italiane. La sostenibilità è al centro: obiettivo zero emissioni al 2030
Gli impianti fotovoltaici voluti da Poste Italiane per le sedi aziendali di Cerea,
Legnago, Negrar e Sona (Lugagnano) aprono il capitolo che vede l’Azienda impegnata a raggiungere entro il 2030 l’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica come previsto dal piano strategico ‘2024 Sustain & Innovate’, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità. L’installazione dei sistemi fotovoltaici fa parte di un progetto di Poste più ampio che prevede l’installazione di impianti con una potenza media di circa 50kWp per un perimetro di potenza complessiva pari a circa 19MWp, intervenendo su siti di medie e grandi dimensioni. Gli impianti fotovoltaici dispongono di un cruscotto installato nei locali dei rispettivi uffici postali che consente di monitorare in tempo reale la produzione energetica, oltre ad una serie di parametri in linea con la sostenibilità (es. alberi equivalenti piantati, ecc). La strategia energetica della società si basa sulla logica dell’autoconsumo diurno, con l’energia in eccesso immessa in rete solo nei giorni di chiusura. Poste Italiane ha installato impianti fotovoltaici in 18 Uffici Postali e Centri di Recapito del Nord Est per un totale di circa 2000 kWh all’anno che equivalgono ad un risparmio annuo di circa 1.300.000 kg di CO2. L’investimento totale nel fotovoltaico di Poste Italiane sarà pari a circa 31,5 milioni di euro per il periodo 2021-2030 (termine entro cui il gruppo raggiungerà la neutralità carbonica); a fine 2023 è previsto che gli impianti funzionanti arriveranno a coprire circa il 5% del fabbisogno energetico aziendale.