+21% la raccolta veronese in 130 farmacie di tutta la Provincia
Sono 11.500 i prodotti pediatrici donati quest’anno dai cittadini nelle 130 farmacie veronesi che hanno aderito alla X edizione della raccolta ‘In farmacia per i bambini’ a cura della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus svoltasi dal 18 al 25 novembre. L’iniziativa nata per rispondere all’emergenza sanitaria che colpisce i minori presenti nel nostro territorio e le loro famiglie si svolge ogni anno in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Diritti dell’infanzia (20 novembre). Tutti i farmaci pediatrici da banco, prodotti baby-care, alimenti per l’infanzia, biberon, tettarelle e tutto quanto serve per la salute dei bambini sono già stati consegnati a 18 enti benefici scaligeri e al Comune di Verona che li distribuisce a numerose realtà socio assistenziali del territorio cittadino. L’iniziativa, patrocinata tra gli altri dal Comune di Verona e dalla Regione Veneto, ha visto la provincia scaligera in testa alla classifica veneta con il 40% dei prodotti raccolti a livello regionale. In Veneto le farmacie aderenti sono state 351 con una raccolta di quasi 29.000 prodotti distribuiti a 68 enti sul territorio. ‘In farmacia per i bambini’ ha registrato quest’anno la partecipazione di 2.561 farmacie italiane con 316.000 prodotti donati. A livello nazionale parte della raccolta viene devoluta all’ospedale pediatrico N.P.H. Saint Damien, che assiste 80.000 bambini l’anno nella poverissima Haiti. «Un incremento del 21% era davvero inimmaginabile, nonostante il continuo incremento delle farmacie aderenti alla raccolta – spiega entusiasta Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona e coordinatrice locale “In Farmacia per i Bambini” -. Questo significa che i veronesi si fidano delle farmacie perché sanno che ogni prodotto donato andrà a buon fine e percepiscono che c’è davvero bisogno di aiuto. Grazie quindi a tutti, cittadini, farmacie e l’esercito dei 260 volontari che per una settimana si è attivato fornendo un supporto fondamentale. Insieme siamo riusciti a superare le già lusinghiere raccolte degli anni precedenti per il bene dei minori che si trovano in stato di povertà sanitaria».