Originario di Oppeano
È Augusto Bragantini la vittima dell’incidente stradale avvenuto l’altro ieri, 10 settembre, sulla Transpolesana. Bragantini è morto a 80 anni. Aveva moglie, tre figlie e i nipoti. Era in pensione, dopo aver lavorato come tassista. Viveva a Vallese di Oppeano, una comunità che ha perso un volontario impegnato nell’aiuto degli altri. Bragantini era un membro dell’Avo, l’Associazione volontari oppeanesi, e con il furgoncino messo a disposizione dal Comune consegnava i pasti ad anziani e a famiglie bisognose. E proprio durante una consegna, ieri, ha perso la vita. È difficile risalire al perché. Probabilmente è stato per una distrazione, come ipotizzato dagli agenti della polizia locale intervenuti per i rilievi sulla Transpolesana. Augusto Bragantini era alla guida del furgoncino per la consegna dei pasti ed ha imboccato la Strada Statale 434 contromano. Il pensionato 80enne è entrato nella carreggiata in direzione Verona, procedendo però verso sud. E quando si è accorto dell’errore era ormai troppo tardi. Un tir che procedeva nella direzione corretta non ha potuto evitare l’impatto e si è scontrato frontalmente con il furgoncino. I soccorritori arrivati con un’ambulanza e con l’elicottero hanno tentato di rianimarlo, ma l’uomo era ormai deceduto. Illeso, invece, l’autista del camion che, sotto shock, ha raccontato tutto agli agenti della polizia stradale. Agenti che sono stati aiutati anche dai carabinieri per la gestione della viabilità. E ai soccorsi hanno collaborato anche i vigili del fuoco, intervenuti con l’autogrù. L’incidente è avvenuto poco prima delle 11.30, all’altezza di Vallese di Oppeano, e il traffico è stato deviato all’esterno della Transpolesana fino al termine delle operazioni di rimozione dei veicoli e di messa in sicurezza della strada. Operazioni compiute dal personale dell’Anas. Solo dopo le 14, la Statale è stata riaperta.