Salernitana K.O: il mancino di Ngonge regala 3 punti fondamentali. Riaperta la corsa salvezza
Dodici punti conquistati in sette gare da inizio anno e soprattutto un altro scontro diretto vinto dopo quelli contro Cremonese e Lecce: il Verona è più vivo che mai e dinanzi al pubblico di casa, batte di corto muso la Salernitana conquistando 3 punti fondamentali in chiave salvezza. A segno per la seconda volta di fila dopo averlo fatto anche all’esordio contro al Lazio, il classe 2000 belga Cyril Ngonge. Dopo 25’ buoni di fase di studio della partita, l’Hellas esce dal guscio timidezza, è proprio l’ex giocatore del Groningen al 28’ ad andare in rete, ma il goal viene annullato per fuorigioco. 3 minuti più tardi la sostanza non cambia: l’azione parte da Doig che pesca il solito Lazovic sulla sinistra, che pennella un cross per il mancino di Ngonge che batte Sepe. La Salernitana mostra lacune tecnico-tattiche, mettendo in crisi anche l’allenatore Nicola che cambia modulo e dopo aver iniziato con un 4-4-2, torna al 3-5-2 per sistemarsi sulle posizioni dell’Hellas con il 3-4-2-1. L’ingresso di Piatek dà più spinta alla manovra offensiva degli ospiti che attaccano addirittura con 4 punte, ma la sostanza è la stessa. Due occasioni sul finale, una di Dia e l’altra del pistolero, mettono i brividi ai gialloblù, ma saracinesca Montipò non fa passare nulla. Triplice fischio di Valeri e l’Hellas festeggia: riaperta la corsa salvezza, nel mirino ora c’è lo Spezia e crederci non è un’utopia. Prossimo impegno, la Roma di Mourinho.