Domenica 19 febbraio, dopo tre anni, si è tenuta la ‘Ciaspolata in Lessinia’
Sulla neve, con le ciaspole ai piedi, per dire che c’è sempre bisogno di sangue e plasma. È tornata, dopo tre anni di sospensione a causa della pandemia, la ‘Ciaspolata in Lessinia’ organizzata dai donatori di Fidas Verona. Domenica 19 febbraio ben 300 partecipanti si sono ritrovati a Malga San Giorgio, a Bosco Chiesanuova e hanno percorso 5 chilometri sulla neve, passando per Malga Malera, Malga Grolla e Parparo di Sopra. Ad aspettarli, a Malga Casara, in località Conca dei Parpari (Roveré Veronese), c’erano una trentina di volontari della zona nord di Fidas Verona, che hanno preparato e servito oltre 70 kg di ottimi gnocchi di malga. Il sole in quota ha reso la giornata particolarmente piacevole, con grande soddisfazione degli organizzatori per questa prima edizione post-covid. “Oltre a dare visibilità al messaggio del dono di sangue e plasma, iniziative come questa ci aiutano a fare squadra e a creare un senso di appartenenza fra i donatori” sottolinea la presidente provinciale di Fidas Verona, Chiara Donadelli. “Dietro a ogni grande evento c’è un gruppo di volontari motivati, che si dà da fare e che ringraziamo per l’impegno”, aggiunge Claudio Zanini, coordinatore di zona.