VENEZIA 08-10-2020.FOTOATTUALITA'. PALAZZO FERRO FINI.CONSIGLIO REGIONALE . RITRATTI DEI NUOVI CONSIGLIERI REGIONALI.NELLA FOTO:ALBERTO BOZZA.
Bozza: “Bollo regionale ridotto al 25% per le auto storiche e non solo“
Conferenza stampa ieri in Comune a Verona del Consigliere regionale e comunale Alberto Bozza, che ha voluto illustrare i risultati di Forza Italia nella sessione di bilancio 2023-25 della Regione Veneto conclusa prima di Natale in Consiglio regionale. Un’azione politica frutto di un confronto costante anche con il territorio veronese. Forza Italia si dice soddisfatta per la sua richiesta accolta nella legge di Stabilità della riduzione al 25% della tassa automobilistica regionale sulle auto storiche. Richiesta che era contenuta in una proposta di legge presentata a gennaio proprio dal Consigliere Bozza, con la collega Venturini, e – dopo ‘un fattivo dialogo con l’assessore Calzavara’ dice Bozza – inserita in questa legge di Stabilità. Sono state illustrate anche le altre richieste fatte da Forza Italia in ottica 2023, con ordini del giorno approvati dal Consiglio regionale che impegnano la Giunta: dal sostegno finanziario alle rette nei centri di servizio, pubblici e privati, compresi gli istituti religiosi. a un piano finanziario per lo sviluppo di nuovi impianti sportivi nei Comuni veneti ancora scoperti e per il miglioramento e la riqualificazione degli esistenti. Sui Centri di Servizio Bozza ha rivelato: “Nel 2022 hanno pagato oltre il 70% in più di luce e gas rispetto al 2021. L’aumento dei costi, e quindi delle rette, ricade sugli ospiti anziani non autosufficienti e sulle loro famiglie, o sui Comuni che si accollano il costo della retta nelle situazioni di indigenza. Il sistema di assistenza insomma rischia di saltare, necessario quindi intervenire finanziariamente, auspichiamo in tal senso che la Regione metta a bilancio risorse proprie ma possa anche sollecitare in tal senso Parlamento e Governo”. Infine sugli impianti sportivi Bozza – anche componente della Consulta regionale dello Sport – ha spiegato: “Già oggi in Veneto c’è un’offerta sicuramente importante, ma ci sono zone scoperte, altre dove gli impianti vanno riqualificati, e il monitoraggio della banca dati Impianti Sportivi della Regione ci può aiutare a intervenire. Nel 2021 sono stati stanziati 50 mila euro su questo capitolo di spesa previsto dalla legge 8, ma è chiaro che nel 2023 servirà uno sforzo ulteriore”.