Sommacampagna e Lugagnano protagonisti dell’incontro informativo ‘Chi è il bullo’
La classe terza D della scuola ‘Anna Frank’ di Lugagnano ha incontrato nella mattinata del 24 febbraio il Comandante della stazione dei Carabinieri di Sona-Sommacampagna, maresciallo Eddy Boscarato. Il progetto, promosso dal Comando Generale dei Carabinieri di Roma in sinergia con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si inquadra in un’azione, su scala nazionale, di prevenzione al bullismo-cyberbullismo e lotta all’uso di droghe e alcol tra le giovani generazioni. Nel veronese, ogni anno, sono due le scuole individuate dal Comando Provinciale di Verona in accordo con i dirigenti scolastici interessati: una della scuola primaria e una della scuola secondaria. Nella giornata di giovedì 23 febbraio, infatti, lo stesso Boscarato è entrato in una quinta della scuola primaria Don Milani di Sommacampagna, riscontrando grande interesse e partecipazione da parte dei più piccoli, già molto attenti e informati su queste problematiche. Gli stessi argomenti sono stati approfonditi il giorno dopo con gli adolescenti della classe terminale della scuola media Anna Frank che hanno saputo ben descrivere queste devianze, grazie a varie progettualità già sviluppate dall’Istituto. Il mantra ricorrente è stata la stigmatizzazione del bullo, definito una persona insicura, carente negli studi scolastici, incapace di rispettare le regole di una società democratica. Alla domanda come difendersi dal bullo, la raccomandazione fatta dal comandante Boscarato, che vede sempre più ragazzi e ragazze cadere nelle maglie della giustizia minorile, è di non farsi intimidire ma soprattutto non assecondare il bullo con l’emulazione o l’omertà. Parlarne, confidarsi, interagire con familiari, insegnanti e amici è l’arma vincente per arginare una piaga sociale giovanile ormai dilagante.