Vince il Monza 2 a 0, ma la gioia è a metà perché Sensi esce ancora tra le lacrime per infortunio
Doveva essere la sfida della verità, la gara che avrebbe dovuto far rilanciare il campionato negativo del Verona, eppure a vincere è stato il Monza. Ottava sconfitta consecutiva per i gialloblù che in 10 contro 11 dal 27′ del primo tempo, scivolano da soli all’ultimo posto in classifica con 5 punti, a -4 dalla zona salvezza. E’ questo il verdetto amaro che emerge dall’U-Power Stadium. Entrambe le squadre scendono in campo con un 3-4-2-1, ma a partire subito in quarta sono i padroni di casa che, dopo 25 secondi, vanno vicino al goal del vantaggio: discesa di Mota, palla al centro per Caprari che sceglie una soluzione morbida invece che di potenza, palla respinta e l’ex di turno Pessina con una mezza rovesciata, trova Faraoni a negargli la gioia del goal. Si capisce già che non è la giornata fortunata dell’Hellas per due episodi che caratterizzano la prima frazione di gioco: Faraoni esce dopo 18’ per infortunio ed entra Lasagna e poi, al 27’ dopo un lungo consulto con il Var, Magnani si fa espellere per un intervento netto su Mota. Non c’è pace per questo Verona. Nel secondo tempo, emerge ovviamente la fatica degli uomini di Bocchetti, costretti a difendere in 10 contro 11 e infatti, al 23’ della ripresa, arriva il vantaggio dei padroni di casa: Pessina inizia l’azione, seguito da Ciurria che appena riceve palla, mette un cross arretrato per Carlos Augusto che di destro, beffa Montipò. 1 a 0 Monza. La gioia del momentaneo vantaggio però dura poco perché a 5 minuti dalla fine della gara, Stefano Sensi è costretto a lasciare il rettangolo di gioco in lacrime: Hongla cade sulla sua caviglia destra e il movimento che ne consegue, è decisamente brutto. Per l’ex Inter, un lungo stop di 3-4 mesi. Il Monza però allo scadere, trova anche il secondo goal con Colpani: Petagna entrato dalla panchina, entra in area e scarica il pallone all’indietro per il compagno che, senza pensarci due volte, insacca l’estremo difensore gialloblù. A vincere è Palladino dopo 3 ko consecutivi. Bocchetti invece, si lecca nuovamente le ferite. Anche questa volta lo spirito di sacrificio, sembra non bastare.