Eseguiti 126 interventi, riscontrate oltre 50 violazioni, pari al 40% dei controlli svolti
Il settore petrolifero negli ultimi mesi ha sicuramente attirato su di sé la maggior parte dell’attenzione, nell’ultimo periodo si sono svolte non poche ispezioni da parte del comando provinciale della Guardia di Finanza di Verona. Non sono nuovi i dubbi riguardante l’aumento di prezzo che ha interessato la benzina e il gasolio e la paura è stata che qualche distributore possa averci ‘marciato sopra’. Le Fiamme Gialle hanno collaborato con il nucleo speciale antitrust e i controlli sono stati orientati principalmente alla verifica dell’osservanza degli obblighi di comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi dei carburanti applicati al pubblico dagli impianti di distribuzione stradale e autostradale, della corretta esposizione dei prezzi dei prodotti commercializzati e della relativa corrispondenza con quelli effettivamente praticati. Attualmente sembra che la Guardia di Finanza abbia eseguito 126 interventi, riscontrando oltre 50 violazioni di carattere amministrativo, pari a oltre il 40% dei controlli svolti. Le sanzioni inflitte ai singoli gestori per ogni irregolarità rilevata oscillano tra i 516 e gli oltre 3 mila euro.