Numerose statue erano state brutalmente distrutte durante il bombardamento
Nuovo aspetto e nuova linfa per il presepe sopravvissuto ai bombardamenti della Grande Guerra sul seminario vescovile. In occasione del Giubileo mariano che si svolge al Santuario Madonna della Corona e indetto fino al prossimo 18 settembre, la rappresentazione della natività che occupa una superficie di 15 metri quadrati ed è composta da statue lignee a grandezza naturale, è stata ulteriormente ampliata. Sì, perché le statuette di numerosi personaggi erano rimaste danneggiate brutalmente durante il bombardamento. Dalle macerie furono estratte solo alcune figure, otto delle quali vennero abbandonate in una soffitta per più di 40 anni. Ecco perché vi era la necessità di ampliare l’intero contesto. Cosa fatta anche con l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione. Tra le prossime celebrazioni in programma, la messa di ringraziamento del 31 dicembre alle ore 16 e quella dedicata a Maria il 1° gennaio alle 10, 30, dove sarà possibile ammirare lo storico presepe.