Vecchioni: “Dalle difficoltà le nuove risorse della farmacia territoriale”
Il 2022 è ormai finito ed Elena Vecchioni, presidente di Federfarma è intervenuta parlando di quello che sta accadendo. “Non siamo ancora fuori dal tunnel del Covid e la ‘dose’ viene rincarata dall’influenza stagionale che quest’anno colpisce davvero forte. Ed è sempre nelle difficoltà che la farmacia tira fuori il meglio di sé: dai primi di ottobre ad oggi la campagna preventiva nelle farmacie veronesi aderenti ha fatto registrare 8.338 vaccinazioni antinfluenzali (report Azienda Zero 3.10-18.12.2022), il 32% del totale effettuato nelle farmacie venete. Un ulteriore passo avanti per la salute collettiva riguarda la prevenzione del tumore al colon retto che grazie al protocollo siglato il 22 dicembre con il direttore generale dell’Ausl 9 Scaligera Pietro Girardi stabilisce la continuità delle pratiche, semplificate per il cittadino, sperimentate nel corso dell’anno che si è concluso». Importante sottolineare che per la prima volta nella storia della Sanità ha visto la partecipazione attiva delle farmacie nella Campagna antinfluenzale regionale, sulla base della professionalità del farmacista vaccinatore. “Per noi farmacisti quella delle vaccinazioni, comprese le 47.000 anticovid eseguite a Verona dall’estate del 2021, è un’esperienza di profonda crescita personale e professionale che rimarca la consapevolezza di essere dei professionisti a disposizione del loro territorio con un obiettivo fondamentale: la salute pubblica. Nell’ambito della prevenzione e del monitoraggio della pandemia da Covid 19 cito anche il servizio dei test antigenici rapidi che attualmente vede la farmacia territoriale come primo punto di riferimento per la popolazione veronese con 2,1 milioni di tamponi effettuati in farmacia dall’inizio della campagna preventiva e di monitoraggio”. Ora il 2022 si è concluso, non ci resta che stare a vedere cosa succederà nel 2023.