Presentate 38 liste, 19 per la Camera e 19 per il Senato
Siamo ufficialmente un passo più vicini alla costruzione del nuovo gruppo Parlamentare. Scaduto ufficialmente ieri alle ore 20 il termine per depositare le liste elettorali per le elezioni politiche del 25 settembre alla Corte d’Appello di Venezia. In totale sono state 38, 19 per la Camera e 19 al Senato, contenenti nominativi sia per i collegi uninominali che plurinominali. Ma vediamo le liste che si sono presentate e le loro coalizioni. Partiamo dal Centrodestra, che correre per le elezioni con una coalizione ferrea composta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati, partiti che si sono presentati con un programma unitario, all’interno del quale sono stati toccati 15 diversi punti. Spostiamoci poi al Centrosinistra, dove il PD ha dato il via a una coalizione composta da +Europa, Sinistra Italia/Verdi e Impegno civico. In questo caso il programma non è stato unitario, infatti il PD si è fatto avanti incentrando la propria proposta su tre diversi ‘pilastri’, passando dallo sviluppo sostenibile, ai diritti e cittadinanza. Sinistra Italiana/Verdi ha presentato invece un documento programmatico. Passiamo poi al partito Movimento 5 Stelle che per queste elezioni politiche correrà da solo, con una formazione guidata da Giuseppe Conte che ha presentato un programma che tocca diversi punti, tra i quali l’intenzione di introdurre un salario minimo legale di 9 euro lordi l’ora o l’eliminazione di stage e tirocini gratuiti. Non sono mancati infine i partiti che proveranno ad entrare nel Parlamento senza l’aiuto di nessuna alleanza. Troviamo infatti il polo centrista Azione e Italia Viva con un programma da 68 pagine e obiettivi come l’elezione diretta del premier e il superamento del bicameralismo paritario. Le altre liste che correranno da sole per la Camera sono: Italexit, Unione popolare, Forza Nuova, Partito animalista, Alternativa per l’Italia, Italia sovrana e popolare, Vita, Gilet arancioni, Referendum e democrazia. Mentre per il Senato non è presente Forza Nuova, ma a Noi al Centro