Allo stadio ‘Grande Torino’ finisce a 1 a 1. Hellas attento e organizzato, ma manca la comunicazione tra i reparti
Sorprendono un pò tutti le scelte di formazione iniziale di Zaffaroni che, per la prima sfida del 2023 contro il Torino, ha optato per la titolarità a centrocampo di Sulemana con Lazovic e Kallon sulla trequarti a sostegno non di Henry, ma bensì di Djuric. Dall’altra parte invece, Juric preferisce Radonjic a Sanabria. Dopo 15′ buoni di studio dell’avversario, ad alzare il ritmo della gara ci pensa il Toro che crea tanto, ma un’ottima fase difensiva dell’Hellas impedisce più volte il vantaggio granata. I gialloblù, attenti e organizzati, faticano però a rendersi pericolosi in area avversaria. Tanti i duelli individuali specie in mezzo al campo, ma proprio quando meno te lo aspetti, 1′ prima dell’intervallo e sopratutto al primo tiro in porta del match, ecco che Djuric porta in vantaggio i suoi: bellissimo lo stacco di testa arrivato dopo l’assist al bacio da corner del solito Lazovic. E’ il primo goal in gialloblù per l’ex Salernitana. Partita più vivace e divertente nella ripresa: al 63′ infatti un euro goal di sinistro di Miranchuck dalla distanza, mette nuovamente in parità le squadre. Montipò nulla può e 1 a 1. I granata prendono coraggio e si rendono molto pericolosi, ecco allora che Zaffaroni tenta il tutto e per tutto: fuori Kallon, Sulemana, uno stremato Lazovic e De Paoli, dentro Verdi, Ilic, Terracciano e Hrustic. Purtroppo la sostanza non cambia: l’Hellas gioca un calcio molto prevedibile e purtroppo poco efficace, con difficoltà nel concretizzare e sopratutto con poca comunicazione tra i reparti. Sembra di rivedere una sorta di deja-vù, di quello che ci eravamo promessi di non rivedere più con il nuovo anno. Dopo 6′ di recupero, la prima del 2023 degli scaligeri finisce 1 a 1. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno: un punto è poco e sicuramente dopo la vittoria della Samp diretta concorrente per la salvezza contro il Sassuolo, vincere era doveroso per fare un bel balzo in avanti e per rimanere attaccati al treno salvezza, ma un punto almeno ha smosso questa classifica disastrosa per i gialloblù. Ora tutti al lavoro per preparare al meglio il prossimo impegno casalingo di lunedì sera contro la Cremonese. L’ora della verità.