COVID. IL VENETO PER ORA NON SI MUOVE DALLA ZONA GIALLA

Parla il governatore Luca Zaia

Il governatore Luca Zaia ha dichiarato che il Veneto per il momento resterà in zona gialla, nessuna prospettiva arancione, considerando che la curva sembra rallentare e le ospedalizzazioni sono sotto controllo. Non si può però fare nessun respiro di sollievo, anche perchè gli esperti affermano che fra 5-10 giorni l’Italia dovrebbe essere travolta dal picco massimo di contagi. La prospettiva non è delle migliori, ma per lo meno nel Veneto tutto per ora sembra ‘relativamente’ stabile all’interno della zona gialla. Luca Zaia sottolinea per l’ennesima volta, che la maggior parte di coloro che sono ricoverati sono per lo più non vaccinati e se non ci fossero quest’ultimi la Regione sarebbe sicuramente in zona bianca. Parole forti, che invitano alla somministrazione della profilassi, che sia la prima, la seconda o la dose booster. Negli ultimi giorni però è sicuramente nata una certa titubanza, considerando le parole dell’EMA e dell’OMS in merito alla futura variante e alla scarsa efficacia della terza dose. Non ci resta che aspettare l’eventuale picco, per valutare poi il da farsi.