A Peschiera il sito che diventerà il cuore sociale e sportivo del Comune
Lavori in corso a Peschiera del Garda per la realizzazione di quello che sarà il cuore sociale e sportivo del Comune. Un cuore che si arricchisce a partire dalla riqualificazione di Forte Ronchi. Un Forte acquistato dal Demanio nel 2017 e che a breve verrà trasformato in un percorso naturalistico aperto a visitatori e studenti. Il fossato che circonda il Forte, infatti, ora infestato dalla vegetazione, verrà ripulito per fare appunto spazio ad un percorso naturalistico in cui flora e fauna saranno adeguatamente segnalate e spiegate. Verranno posizionate anche delle sedute per lezioni ‘en plein air’. I tecnici forestali hanno già eseguito uno studio sulla vegetazione presente e il progetto è pronto. Adesso si è in attesa dell’ok della Soprintendenza per completare i lavori. La prima tranche è infatti già partita. Costo totale, già finanziato, 135 mila euro. E questo è solo il primo tassello di quella che diventerà una zona destinata ad accogliere la cittadinanza. Una zona per l’incontro e lo sport. Lì accanto, infatti, dove già ci sono i campi da gioco e un parco attrezzato, è in fase di realizzazione uno skatepark. Anche in questo caso il progetto è già stato finanziato, con 148 mila euro, e si è in attesa dell’ok della Soprintendenza. A chiudere il cerchio ci penserà la riqualificazione della struttura del Carlo Anti. Nato come asilo nido diventerà il Centro Sociale di Peschiera. Lavori che in questo caso attendono da un po’ perché il Comune si è dovuto scontrare con difficoltà retaggio di errori del passato. Negli anni Ottanta, infatti, ci fu un esproprio del terreno per motivi di urgenza. Venne però poi costruito l’asilo e l’esproprio, di fatto, mai portato avanti. Quando il Comune ha preso in mano le carte per procedere alla riqualificazione dell’edificio si è reso conto che il terreno non era nelle sue disponibilità. L’amministrazione è così dovuta risalire agli eredi e procedere al cambio di intestazione. L’iter, per quanto complesso, è stato portato a termine. A breve i lavori par- tiranno e al Carlo Anti troveranno posto gli educatori, gli Assistenti Sociali e la parte amministrativa che gestisce il Sociale del Comune. Vi verrà trasferito in seguito anche il Caf. Anche in questo caso il progetto è già finanziato per un totale di 1 milione e 300 mila euro.