A 27 anni dall’approvazione, a Verona arriva il voto del cambiamento
Un voto storico quello raggiunto nel Consiglio comunale di Verona. A quasi trent’anni dall’approvazione sono state definitivamente cancellate tre mozioni approvate nel 1995, in contrasto con le norme contro l’omofobia. In un’aula consigliare formata dai soli componenti della maggioranza, dopo che i consiglieri di centrodestra avevano abbandonato l’aula, unico rappresentante presente il consigliere di ‘Verona Domani’ Paolo Rossi, sono state definitivamente revocate le tre mozioni omofobe, tra le quali, la numero 336, che impegnava l’amministrazione comunale di Verona a “non deliberare provvedimenti che tendano a parificare i diritti delle coppie omosessuali a quelli delle famiglie naturali costituite da un uomo e una donna”. L’ordine del giorno di revoca (approvato con 21 voti favorevoli e 1 astenuto), di cui è prima firmataria la consigliera comunale Jessica Cugini (Verona in Comune), è stato presentato dai capigruppo di maggioranza di Partito Democratico, Lista Tommasi Sindaco, Verona in Comune e Traguardi.