Un primo semestre di forte operatività
Attenzione alle categorie più fragili, con variazioni a bilancio per 4 milioni di euro. Ma, anche, un voto storico di cambiamento, con il definitivo annullamento delle tre ‘mozioni omofobe’ approvate in città nel 1995 e l’adesione alla Rete Re.A.Dy.. E, ancora, scelte economiche strategiche per la definizione della mobilità sostenibile della Verona di domani, con il finanziamento dei parcheggi scambiatori del filobus, fino ad oggi mai ufficializzato, e l’aumento di capitale sociale di Amt3 a sostegno dell’opera. Sono questi alcuni dei principali risultati che hanno delineato l’attività del Consiglio comunale nei primi sei mesi della nuova Amministrazione. Scelte che definiscono non solo la cifra politica intrapresa ma, soprattutto, un radicale cambio di direzione, con un nuovo orientamento alla concretezza e ad un lavoro di squadra finalizzato all’inclusione e alla partecipazione attiva della collettività veronese. Sono 15 i consiglieri che non hanno perso nemmeno una seduta di Consiglio e 10 con una presenza al 94%, in un semestre che ha visto comunque un’alta partecipazione, in particolare dai consiglieri di maggioranza, visto che si è raggiunta una media totale del 89%.