Per la decima edizione, oltre alla prova solistica, esibizione dei finalisti con l’Orchestra della Fondazione Arena
Sono 43, in crescita rispetto ai 35 dello scorso anno, i candidati ammessi alla prova eliminatoria in presenza del Verona International Piano Competition (VIPC), il Concorso pianistico Città di Verona. Una manifestazione che ormai rientra a pieno titolo tra gli appuntamenti musicali più attesi e ambiti dai giovani talenti della tastiera e che quest’anno celebra il decennale con una prestigiosa novità. Dopo le prove eliminatorie previste per il 13 e 14 novembre e la semifinale del 15 novembre all’Auditorium della Gran Guardia, infatti, oltre alla tradizionale finale solistica (in programma mercoledì 16 novembre) il Teatro Filarmonico ospiterà anche un’ulteriore prova finale in cui i tre pianisti giudicati i migliori si esibiranno accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. «Una prima importante occasione, per i giovani protagonisti del concorso, di mettersi alla prova e confrontarsi con una grande orchestra di professionisti, dato che l’obiettivo del Verona International Piano Competition è lanciare questi talenti del pianoforte nei più importanti circuiti concertistici internazionali», spiega Roberto Pegoraro, direttore artistico del concorso e membro della giuria. «Così, del resto, è già accaduto ai giovani premiati in questi dieci anni, che da Verona hanno preso il volo per una carriera di successo». Obiettivo del concorso, organizzato dalla Associazione Musicale Liszt 2011 e punto di riferimento nel panorama dei premi pianistici internazionali (dal 2012 viene infatti accolto quale membro ufficiale della Alink-Argerich Foundation) è anche creare opportunità di confronto, comunicazione, solidarietà e amicizia tra i candidati. Obiettivo centrato, considerando che sono più di duemila i ragazzi, di oltre trentacinque nazioni diverse, che ad oggi hanno scelto Verona come tappa del loro percorso artistico.