Nicola Martelletto, farmacista di Colognola ai Colli e vicepresidente vicario di Fidas Verona
Per i suoi 40 anni è andato al Centro trasfusionale dell’ospedale di San Bonifacio e ha donato il sangue per la centesima volta. È il regalo speciale che ha fatto a sé stesso e agli altri quello di Nicola Martelletto, farmacista di Colognola ai Colli e vicepresidente vicario di Fidas Verona. La sua carriera come donatore è iniziata a 18 anni e non poteva essere altrimenti, visto che proviene da una famiglia di storici donatori. “Mio nonno Carlo Martelletto è stato il fondatore e primo presidente del gruppo San Camillo di Colognola ai Colli, mentre mio zio Gaetano, anche lui farmacista, è stato il secondo presidente della sezione, nonché colui che mi ha accompagnato al Centro trasfusionale appena sono diventato maggiorenne”, racconta. Alla guida della sezione di donatori colognolese, confluita nel 1998 in Fidas Verona, ci è poi finito anche lui, diventandone per ben otto anni il quarto presidente, dopo Massimiliano Bonifacio, nel cui direttivo era stato consigliere. Inoltre, dopo otto anni come consigliere provinciale di Fidas Verona, dal 2018 Nicola Martelletto è pure vicepresidente vicario dell’associazione di donatori. Sposato con Elena, ha due figli, Anna (8 anni) e Carlo (5 anni). “Cento donazioni sono un bel traguardo e, fortunatamente, sono il segno di una buona salute – sottolinea –. Come farmacista ritengo importantissimo il ruolo del donatore di sangue e sono orgoglioso di vedere tante persone che entrano in farmacia per chiedere informazioni su come si diventa donatori”. Si congratulano con lui i donatori di sangue di Fidas Verona, che conta 79 sezioni in città e provincia. “La bella testimonianza di Nicola ci richiama all’importanza di educare al dono di sangue e plasma a partire dalla famiglia – evidenzia la presidente di Fidas Verona Chiara Donadelli –. È inoltre un incoraggiamento rivolto a tutti: se si sta bene, perché non provarci?”.