In 6 settimane 28 cantieri in città con 300 ragazzi
In un mese e mezzo hanno sistemato giardini e panchine, colorato muri abbandonati trasformandoli in piccole opere d’arte, ripulito cortili da est a ovest della città, togliendosi la ‘divisa’ dello studente per indossare quella del volontario. Sono quasi 300 i ragazzi del progetto ‘Ci sto? Affare fatica’ giunto alla sua quinta edizione consecutiva. Una iniziativa che, in 6 settimane, ha visto spuntare nelle otto Circoscrizioni 28 cantieri di rigenerazione urbana, dove gli adolescenti, dai 14 ai 19 anni, hanno potuto investire il loro tempo per dedicarsi al bene comune. Ben 9.845 le ore di lavoro effettuate dai ragazzi, seguiti da 15 tutor delle cooperative Energie Sociali e L’Albero, giovani tra i 20 e i 30 anni adeguatamente formati per guidare le loro piccole squadre. Un progetto, quello promosso dal Comune di Verona, che di edizione in edizione richiama sempre più iscritti. Quelli di quest’anno erano 650. Un segnale positivo, lanciato da tanti ragazzi pronti a darsi da fare. Lo scorso 28 luglio, giornata conclusiva, le ‘magliette bianche’ erano sulla scalinata di Palazzo Barbieri, pronte a ricevere il ‘diploma’ di partecipazione. Presenti l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo, i presidenti delle Circoscrizioni 1ª Lorenzo Dalai e 7ª Carlo Pozzerle, il consigliere comunale Giacomo Piva, insieme a Francesco Righetti della Cooperativa sociale L’Albero e Ilaria Andreasi di Energie Sociali. L’iniziativa è sostenuta anche da Tezenis, Zalando e Mig for you.