Close up shot of Caucasian female's hand adjusting home radiator temperature using thermostat
L’elevata morosità raggiunta dagli inquilini, pari a 15 mila euro, ha costretto il fornitore a chiudere il contatore
E’ quasi una settimana che le 5 famiglie che abitano nel condominio Ater di via Monte Carega, a Cerea, si trovano al freddo, senza riscaldamento e acqua calda. Il motivo? L’elevata morosità raggiunta dagli inquilini, pari a 15 mila euro, che hanno costretto il fornitore a chiudere il contatore. Sarà il Comune a coprire 8 mila euro di spese, mentre l’Azienza territoriale per l’edilizia residenziale di Verona, penserà ai restanti 7 mila. L’Ater nel mentre, con il Superbonus dell’edilizia, per non penalizzare chi non paga nel condominio, ha previsto un abbattimento del 40% sui consumi di metano, con la sostituzione degli impianti vecchi e obsoleti e delle caldaie. Entro il prossimo fine settimana, le famiglie, dove sono presenti anche bambini e anziani, potranno tornare ad avere l’acqua calda e i termosifoni accesi. Il caso fa infuriare anche la consigliera dell’opposizione Alessia Rossignoli che sottolinea come l’obiettivo dell’Amministrazione comunale, sia quello di non lasciare indietro nessuno tra coloro che hanno veramente bisogno di aiuto, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo oggi, tra guerre, pandemie e soprattutto caro bollette.