La causa del rogo, un frigorifero in cortocircuito. L’84enne soccorso, si trova ora in ospedale in condizioni preoccupanti
E‘ stato salvato in extremis dal figlio che ha chiamato i soccorsi, l’84enne Armando Stevanini che è rimasto intossicato dal fumo sprigionato da un frigorifero andato in cortocircuito, nella sua abitazione di via Pozza, a Cerea. Ma ricostruiamo meglio quanto accaduto: il figlio era appena uscito di casa quando ha visto del fumo uscire dall’appartamento del padre e senza pensarci due volte, ha cercato di entrare nei locali dove si trovava il padre sfondando una finestra, ma il fumo all’interno era troppo. Sul posto, nell’immediato sono arrivati i Vigili del Fuoco che con bombole d’ossigeno, si sono fatti strada tra le fiamme, spegnendo il rogo e salvando il pensionato che ora, si trova all’ospedale Mater Salutis di Legnago. Le sue condizioni di salute destano preoccupazione soprattutto a causa dell’età avanzata. Nell’incendio invece ha perso la vita il gatto che teneva compagnia all’anziano. Vani i tentativi di rianimarlo.