Vertice posticipato l’8 luglio. Rinvio indispensabile per effettuare ulteriori analisi
Non mancano le polemiche da parte del presidente di Ags Servizi, Angelo Cresco, sul rinvio della riunione per discutere sui livelli del Lago, così comele misure decise per ‘soccorrere’ il Po in secca. La data della riunione è ora fissata all’8 luglio su richiesta dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, ente che fa capo al Ministero della transizione ecologica. Il motivo? In una nota, si legge che “l’Autorità distrettuale del fiume Po, intende offrire a tutte le aree del distretto la massima collaborazione e il supporto necessario alle amministrazioni regionali e locali alla luce del costante monitoraggio di rilevamento dei dati idro-meteo-climatici e ai portatori di interesse dei settori coinvolti a diversi livelli”. Un rinvio quindi che non sembra casuale, ma figlio di doverose e dovute analisi di approfondimento per arrivare all’appuntamento dell’8 luglio con informazioni di sistema in grado di offrire adeguati provvedimenti decisionali. Il nostro amato Lago intanto, è pieno al 55% e il livello scende di un centimetro al giorno.