Ma ciò non basta per frenare una crescita ormai fuori controllo
Gli abbattimenti di cinghiali negli ultimi 7 anni, in tutto il territorio veronese, sono notevolmente aumentati. Tutto ciò però non basta a placare un’emergenza che sta comportando la distruzione dei prati e dei raccolti e incidenti stradali a causa di attraversamenti improvvisi. Si stanno aspettando ancora le linee guide del Governo per capire come risolvere il problema a fronte anche della peste suina che c’è in circolazione. Nel mentre, la Regione Veneto ha messo in campo ogni misura possibile per frenare una crescita ormai fuori controllo, anche con l’aiuto di 130 volontari e 668 cacciatori, che vigilano sotto la guida della Polizia provinciale nei 98 Comuni veronesi. Dal 2015 ad oggi, i capi abbattuti sono passati da 468 a 1.528.