Legnago, Zevio, Cerea e Nogara, queste le zone interessate dagli investimenti
Case di Comunità e Ospedali di Comunità, questi i progetti in cantiere presentati dall’Ulss9 Scaligera da parte del Comitato dei Sindaci del Distretto 3. Secondo quanto affermato, entro il 2026, i comuni di Legnago, Cerea e Zevio avranno una CdC ciascuno: un hub che ha una presenza medica per 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con servizi diagnostici finalizzati al monitoraggio della cronicità e strumentazione diagnostica di base; servizi ambulatoriali specialistici per le patologie ad elevata prevalenza; con un sistema integrato di prenotazione collegato al CUP aziendale. Previsto una copertura di almeno 40-50 mila abitanti. Nello specifico, a Legnago la struttura sorgerà dietro all’ospedale Mater Salutis, in via Gianella, dov’è ora situata la Ca’ Verde, demolita e parzialmente ricostruita, per un importo di progetto di oltre 3,2 milioni di euro. A Zevio si parla dell’ex ospedale Chiarenzi in via Chiarenzi, dopo una serie di interventi: ristrutturazione del piano terra e del primo piano dell’ala ovest e successivamente al miglioramento sismico ed energetico della medesima. Costo complessivo: oltre 2,8 milioni di euro. A Cerea l’area interessata si trova in via Oberdan, in una porzione del piano terra di un edificio di 1220 metri quadrati, ceduto dal Comune all’Ulss 9 in comodato uso gratuito per 25 anni. L’importo complessivo del progetto è di oltre 1,3 milioni di euro. Il tutto si conclude con Nogara dove è previsto un Ospedale di Comunità (OdC) al secondo piano dell’ala ovest all’ex ospedale Stellini in via Raffa, dopo la ristrutturazione e il miglioramento sismico-energetico. Costo del progetto: oltre 4,4 milioni di euro.