Assolta dal Giudice di Pace la donna che consegnò al medico un tutore con la scritta ‘Io non dimentico’
Una dottoressa di 55 anni del Centro trasfusionale di Legnago, era stata minacciata da una mamma con una borsa contenente un tutore per avambraccio e mano con la scritta ‘Io non dimentico’. Il motivo? La dottoressa avrebbe provocato delle lesioni alla figlia a seguito di un prelievo di sangue. Dopo il prelievo infatti, sul braccio sinistro della ragazza è comparso un ematoma che le ha fatto perdere la funzionalità dell’arto. A scatenare l’ira della madre, il fatto che la dottoressa, continuasse a prestare servizio nell’ospedale Mater Salutis. Quando al medico vennero consegnati i dispositivi sanitari con tanto di minacce, la professionista rimase turbata a tal punto che decise di rivolgersi alle autorità giudiziarie. Il giudice pace di Legnago, Franco Guidoni, ha tuttavia respinto la richiesta di condanna e di risarcimento dei danni morali presentata dalla dottoressa nei confronti della madre della paziente, originaria di Casaleone, costituitasi parte civile tramite il proprio legale “perché il fatto non costituisce reato”.