Continua la tutela dei consumatori e impresari. Sanzioni fino a 30 mila euro
La Camera di Commercio di Verona ha sequestrato 207 capi di abbigliamento nel corso di un’attività ispettiva presso un punto vendita della provincia. Tra le varie violazioni su felpe, maglie, pantaloni, camicie, pigiami è stata registrata la composizione in blastam, un tessuto che non esiste. Cesare Veneri, segretario generale della Camera di Commercio ha spiegato che continua l’attività ispettiva volta alla verifica della conformità dell’etichettatura dei prodotti tessili, dopo il recente sequestro di 161 paia di calzature. Quello del comparto moda è un settore critico, per la presenza sul mercato di vari prodotti con etichette non conformi. La Camera di Commercio intende tutelare i consumatori dall’acquisto di prodotti dall’origine sconosciuta e le imprese che subiscono una concorrenza sleale. Al sequestro seguiranno sanzioni pecuniarie a produttori/importatori e distributori per importi che vanno dai 200 a 1.000 euro per i distributori e dai 1.500 a 30.000 per i produttori e gli eventuali importatori.