Il dispositivo si sta dimostrando inutilmente vessatorio. Sanzioni anche per velocità poco superiori ai 50 km/h
L’autovelox di Pai al centro delle proteste da parte delle amministrazioni comunali di Brenzone e Malcesine, guidate rispettivamente da Davide Benedetti e il vice-sindaco Livio Concini. In circa 75 giorni, ovvero da metà Agosto fino a fine Ottobre, sono state rilevate circa 14 mila multe per una media di 186 al giorno. L’autovelox fa strage di multe facendo incassare così centinaia di migliaia di euro al comune di Torri. Numerosi i cittadini che si lamentano per le sanzioni che il più delle volte, sono state comminate per velocità di 1 o 2 chilometri orari sopra il consentito. Tra quelli più soggetti a multe, ci sono i pendolari costretti a spostarsi tutti i giorni, anche quando il traffico è inesistente con la conseguenza di dover pagare l’infrazione, avvenuta magari nelle prime ore del mattino. In questo momento di crisi e rincari di bollette la gente trova pesante, per l’economia familiare, affrontare il pagamento di queste multe, tal volta ingiuste. Proprio per questo, i cittadini si mobilitano con una raccolta firme per portare il problema alla luce anche della Prefettura di Verona, con l’intento di valutare l’uso di questo strumento che si sta dimostrando inutilmente vessatorio. Si attendono aggiornamenti.