Ore di intervento dei Vigili
Una donna di 49 anni è morta durante le operazioni di soccorso scattate ieri mattina, 15 agosto, per l’incidente stradale avvenuto poco prima delle 8.30 in Lungadige Attiraglio, nella frazione di Parona a Verona. Un autobus è uscito di strada ed è andato a sbattere contro un muretto di contenimento. La donna deceduta e l’autista del mezzo pubblico sono rimasti incastrati, mentre altri cinque passeggeri hanno subito ferite più lievi. Sono state necessarie tre ore di lavoro ai 15 Vigili del fuoco per liberare i feriti imprigionati tra le lamiere. Vigili del fuoco che sono intervenuti con cinque automezzi tra cui un’autogrù. Sul posto anche la polizia locale e i carabinieri per i rilievi e per la gestione della viabilità. Durante le operazioni di soccorso, infatti, la strada è stata chiusa e il traffico è stato deviato.
I FATTI
A finire fuori strada dopo aver invaso la corsia opposta è stato il bus autosnodato della linea 93 di Atv che collega Verona a Domegliara. Una passeggera di origine romena e l’autista sono rimasti incastrati nel veicolo, riportando lesioni molto gravi. Lesioni che sono poi state fatali per la donna che sedeva dietro l’autista e che ha perso la vita nonostante l’assistenza del personale sanitario. Il conducente è stato invece liberato dai vigili del fuoco e affidato agli operatori del 118 arrivato sul posto con sei veicoli, tra ambulanze e automediche. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Borgo Trento. Gli altri cinque feriti meno gravi sono stati invece portati in codice giallo negli ospedali di Borgo Trento, Negrar e Villafranca.
IL CORDOGLIO DI ZAIA
Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha espresso il suo più profondo cordoglio per l’incidente in Lungadige Attiraglio. “Esprimo la mia vicinanza e quella di tutta la comunità veneta ai familiari della vittima e ai feriti coinvolti in questo drammatico evento – ha detto Zaia -. È una tragedia che colpisce profondamente la nostra regione. Sono accanto e sto seguendo le condizioni dei feriti, che stanno affrontando questo momento difficile negli ospedali”. Il presidente ha inoltre rivolto un ringraziamento ai soccorritori. “Il loro operato tempestivo e professionale è stato fondamentale in una situazione così critica – ha concluso Luca Zaia -. A loro va il nostro sincero apprezzamento per l’impegno dimostrato. Seguirò da vicino gli sviluppi delle indagini degli enti competenti per accertare le cause dell’incidente. Rimaniamo in attesa di conoscere l’esito degli approfondimenti in corso per fare piena chiarezza su quanto accaduto. La sicurezza dei cittadini deve essere sempre la nostra priorità”. E sempre sull’incidente di questa mattina è intervenuto anche il segretario generale di Uil Veneto Roberto Toigo. “Proprio nel giorno tradizionalmente dedicato allo svago, al riposo e al divertimento, è scioccante pensare che qualcuno stasera non tornerà a casa – ha dichiarato Toigo -. La memoria torna alla tragedia del cavalcavia di Mestre dello scorso ottobre. In attesa di conoscere meglio la dinamica e le cause, ci stringiamo attorno ai feriti