Incontro con i medici di Negrar e l’Associazione Apnoici Italiani
I dati del Centro di Medicina del sonno dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria parlano chiaro: su un campione di 100 pazienti, degli oltre 300 visitati nel 2019, il 66% presentava un grado moderato/grave di sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Numeri rilevanti, ma non esaustivi di quanto incida questa situazione clinica sulla popolazione (si stima che in Italia ne soffrano 2 milioni di persone), perché rappresentano solo la punta dell’iceberg, coloro che, consapevoli del problema, si sono rivolti al medico. Ancora troppi ignorano infatti che quel forte russamento accompagnato dalla sospensione del respiro per alcuni secondi siano fattori di rischio di patologie neurologiche e cardiovascolari e che la sonnolenza diurna dovuta al cattivo riposo sia una delle cause principali degli incidenti stradali e sul lavoro, spesso mortali. Per sensibilizzare la popolazione sui rischi che comportano le apnee del sonno, l’Associazione Apnoici Italiani (APS) in collaborazione con il Centro di Medicina del sonno dell’IRCCS di Negrar propongono alla cittadinanza un incontro informativo che si terrà sabato 26 novembre alle 10.30 presso il Centro Diagnostico Terapeutico Sacro Cuore di via San Marco 121 a Verona (area del Centro polifunzionale Don Calabria). Si tratta di una delle tappe dell’iniziativa ‘Aperitivo con l’esperto’ che l’APS sta replicando lungo la penisola e che si concluderà con un momento conviviale (per partecipare: mail: centrodelsonno@sacrocuore.it; telefono: 045.6013644 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12).