Il programma correttivo dell’Amministrazione
Nuove politiche strutturali di mobilità orientate alla realizzazione non solo del filobus, che permetterà un trasporto pubblico elettrico per la città, ma anche l’allargamento delle Zone 30, per una maggiore ciclabilità e ciclopedonabilità, con la creazione di una grande area a bassa intensità di traffico veicolare e l’implementazione di modalità di sharing mobility non inquinanti. Sono questi alcuni degli obiettivi su cui è impegnata l’Amministrazione, attraverso il coordinamento dell’Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità e traffico, per contrastare nel breve e lungo periodo la produzione di Pm10. “Il territorio della Pianura Padana presenta delle caratteristiche geografiche che purtroppo portano al generarsi, più di altre zone d’Italia, di un’alta concentrazione di Pm10 – spiega l’assessore all’Ambiente e alla Mobilità e traffico Tommaso Ferrari –. Per questo è di fondamentale importanza portare avanti politiche strutturali e non emergenziali in grado di mitigare il clima urbano dai fattori inquinanti legati al traffico veicolare e al riscaldamento. Fra i temi oggetto di analisi vi è poi la rinaturalizzazione della città, per considerare il verde come vera e propria infrastruttura urbana. Per questo, nel corso del 2023, procederemo ad uno studio scientifico al fine di determinare valori di inquinamento, superficie fogliata, densità arborea, indice di biodiversità per valutare, a fronte di questa analisi, le soluzioni per un programma allargato di rinaturalizzazione di aree cittadine per migliorare la qualità dell’aria”