85 istruttori nel Veneto che collaborano con il personale
“La sicurezza nel luogo di lavoro è un diritto di ogni dipendente. Purtroppo accade sempre più spesso che i professionisti della Sanità vengano fatti oggetto di aggressioni verbali o ancor peggio fisiche, atti che sfociano di frequente in comportamenti violenti e pericolosi. La Croce Rossa Italiana stima che ogni anno a livello nazionale si verificano 1.200 aggressioni contro gli operatori della sanità, di cui il 70% sono donne”. Così Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e alle Politiche Sociali commenta la fine del Corso sulla Sicurezza, dedicato al personale sanitario. Le aggressioni negli ambienti sanitari rappresentano infatti problema da non sottovalutare. Tra i reparti con maggiore incidenza di aggressioni ci sono quelli di emergenza ed urgenza, psichiatrici, di geriatria, i SERD (Servizi per le Dipendenze Patologiche), i SERT (Servizi per le Tossicodipendenze) e l’assistenza domiciliare. Il reparto più colpito è il pronto soccorso, la tipologia di aggressione è la minaccia. Il 24 gennaio 2023 si è conclusa l’ultima edizione del corso per istruttori regionali in tema di aggressioni e atti di violenza a danno del personale delle Aziende sanitarie del Veneto, organizzato e gestito dalla Fondazione SSP, con la responsabilità scientifica della UOC Rischio Clinico di Azienda Zero. L’esperienza, iniziata a maggio 2022, ha portato alla formazione di 85 istruttori regionali che stanno già collaborando con i loro Uffici Formazione per svolgere l’attività di coordinamento e docenza nei corsi aziendali che saranno rivolti a tutto il personale, sanitario e amministrativo. Durante il corso sono state presentate agli aspiranti istruttori le Linee di Indirizzo regionali per la prevenzione e la gestione delle aggressioni e degli atti di violenza a danno dei professionisti delle Aziende sanitarie, diffuse dalla Regione nel febbraio 2022; sono state inoltre illustrate tecniche comunicative e comportamentali utili a riconoscere, prevenire e gestire episodi di violenza, in particolare in presenza di soggetti agitati e violenti e nei contesti di emergenza. Attraverso le metodologie utilizzate in aula, inoltre, i partecipanti hanno sperimentato le possibili dinamiche d’aula e acquisito strumenti utili alla gestione efficace della relazione partecipante-docente.