Nuova misura per andare incontro alle fasce di reddito più basse alle prese con la crisi economica e l’inflazione
Per andare incontro alle famiglie veronesi che più risentono della crisi energetica e del continuo aumento del costo della vita, l’Amministrazione ha deciso di intervenire sull’addizionale comunale all’Irpef alzandone la soglia minima di esenzione. La no tax area, quindi, passa da 10 mila a 12 mila euro, aumentando così la fetta di veronesi che dal 2023 in poi non dovranno pagare l’aliquota, fissata nella misura dello 0,80% sul reddito imponibile. Tale innalzamento comporta, sulla base delle dichiarazioni 2020, che su 197 mila contribuenti, ben 67.500 saranno esentati dal pagamento, con un incremento di 7.300 cittadini rispetto alla soglia precedente, per lo più percettori di reddito di lavoro dipendente e di pensione. La misura approvata dalla giunta incide sul bilancio comunale per circa 1 milione di euro. Per il 2023 infatti il gettito addizionale Irpef previsto è di 33 milioni, a fronte dei 34 del 2022. Soddisfatti i rappresentanti sindacali.